Lorenzo Viani
Biografia
Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882.
Nel 1900, con un sussidio del Comune di Viareggio, si recò a Venezia per visitare la Biennale d’arte e s’iscrisse all’Istituto di belle arti di Lucca che frequentò fino al 1903, stringendo amicizia con Moses Levy e Spartaco Carlini; si dimostrò più attratto dall’umanità varia dei quartieri poveri, degli ospedali e delle carceri, che dagli esercizi d’accademia.
Tra le iniziali esperienze fuori regione ci fu la partecipazione all’Esposizione internazionale d’arte a Milano nel 1906.
Abbandonato ogni riferimento divisionista ancora presente intorno al 1907 in cromie chiare e pennellate filamentose o corpose (Il mercato, La darsena; Dei, 2009, pp. 33-35, nn. 2-4), Viani coniò un linguaggio nuovo che lo avvicinò alla forza pittorica di Edvard Munch, James Ensor, Félicien Rops: una pittura sintetica nella forma, sobria nelle scelte cromatiche, che rappresentava a colpi di pastello (Uomini sul mare; p. 40, n. 8), pennello (L’Apuana; p. 47, n. 12) o penna (I girovaghi, Viareggio, GAMC – Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani) lavoratori del porto e delle cave, poveri, vedove del mare, girovaghi, con vigore ed empatica efficacia narrativa, fuori da ogni patetismo, così come da ogni indagine antropologico-sociale positivista o compiacimento descrittivo.