Luigi Nono

Luigi Nono, fratello dello scultore Urbano, nacque a Fusina (Venezia) da una famiglia di origini bergamasche e friulane. Dopo l’infanzia a Sacile, iniziò studi tecnici a Treviso, ma nel 1865 fu iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò con Pompeo Marino Molmenti. A vent’anni tornò in Friuli e si dedicò alla pittura paesaggistica, realizzando opere come Sull’Avemaria e Le Sorgenti del Gorgazzo. Successivamente si orientò verso la pittura di genere, con scene drammatiche della vita quotidiana, tra cui Abbandonati, esposto alla 5ª Esposizione internazionale d’arte di Venezia.

Viaggiò in Italia (Firenze, Roma, Napoli) e partecipò alle Biennali di Venezia dal 1897 al 1914, presentando anche una mostra personale nel 1901. Tra le opere più note: Primi passi, Bambino malato, Sepoltura di un bambino, La caccia ai grilli e La morte del pulcino. Dal 1899 insegnò pittura alle Accademie di Venezia e Bologna. Visse a Venezia fino alla morte, avvenuta poco dopo la Prima guerra mondiale. Nel 2012 a Milano si è tenuta una mostra dedicata alle sue opere.