Descrizione
L’artista, al tempo considerato rivale di Hayez, divenne famoso all’epoca con l’appellativo di “pittore delle grazie” dalla sua abitudine di raffigurare figure allegoriche femminili dalla particolare avvenenza. Spesso i soggetti di particolare successo venivano ripetuti numerose volte lasciando identica l’impostazione e apportando solo alcune varianti sulle vesti o sui colori utilizzati.
La nostra tela è firmata e datata 1847 e presenta una figura femminile dal fare ammiccante vestita solo di una camicia bianca trasparente.
A testimonianza della fortuna di questo soggetto si possono citare almeno altri due ritratti di Natale Schiavoni che effigiano la stessa modella ritratta nella medesima posa.
Una figura femminile ritratta di tre quarti in costume da odalisca con il braccio appoggiato su un cuscino compare in un dipinto conservato al Museo Revoltella di Trieste che è stato datato tra il 1840 e il 1859.
In un altro dipinto esposto nella Galleria Segoura Fine Art, firmato e datato “N Schiavoni 1842”, compare la donna nella stessa posizione con differente pettinatura ed abito, sebbene dallo stesso taglio.
Inoltre, una Donna vestita orientale e due Odalische di Schiavoni, possibili varianti di questo soggetto, furono presentate alle esposizioni di Belle Arti di Brera rispettivamente nel 1842, 1838 e 1853.
La Galleria d’arte Moderna di Milano ospita nella collezione permanente due opere dell’artista veneziano dal titolo L’ingenuità e La malinconia.