Mario Sironi
Biografia
Nacque a Sassari il 12 maggio 1885. Nel 1886 la famiglia Sironi si trasferì a Roma, Sironi si formò dunque nella capitale, dove frequentò le scuole elementari e tecniche, dimostrando un precoce talento per il disegno.
Nel febbraio del 1905 espose per la prima volta alla mostra della Società amatori e cultori e iniziò a collaborare con L’Avanti della Domenica, avviando un’attività di illustratore che continuò poi quasi tutta la vita.
Al gruppo marinettiano Sironi si avvicinò solo nel 1913, dopo aver visto in febbraio una collettiva futurista al teatro Costanzi di Roma e aver riflettuto soprattutto sulla scultura di Boccioni. Del futurismo, se si eccettuano alcune iniziali scomposizioni (Dinamismo di una strada, 1913), diede sempre un’interpretazione volumetrica, in accordo con la sua sensibilità costruttiva e architettonica.
Rientrato a Roma, vide le opere metafisiche di Carlo Carrà e Giorgio De Chirico sulla rivista Valori plastici e ne rimase influenzato.
Negli anni Trenta l’artista lavorò incessantemente, fino a compromettere la sua salute, a varie opere monumentali.
